Pubblicato il 13/04/2013 23:36:59
tu che hai mani come radici, dita contorte e nodose, sazie di terra; quel ridere bambino
che si rincorre alla gola; occhi lontani che sfidano i giorni, grandi occhi capaci di luce;
sogno mio, tu, dove sei?
sono persa a me stessa in questi giorni di sole, spessi come fossero materia
a sera tutto sfugge, lasciando scie di porpora nell'indaco, come segni di sangue.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franca Figliolini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|