Pubblicato il 23/07/2013 11:38:17
Si perdono i passi nella notte e la tenebra avvolge i pensieri mentre il campanile rintocca l’ora solitaria in cui langue nell’oscurità la meridiana.
E’ una voce lontana che torna a chiamare e si confonde nell’ onirico canto della mezzanotte arcana.
E’ una voce cara e indimenticabile che desta il cuore in emozione profonda e si perde in un mare di nostalgia tra i ricordi
dispersi all’orizzonte nella carezza dell’onda come petali caduti troppo presto al gelido refolo della tramontana.
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