Pubblicato il 08/09/2013 18:24:12
ZEN V : solitudine / empatia / evoluzione / dialogo
Confusi, disorientati, incerti inconsistenza tra la grandiosità e l’ampio vuoto che ci circonda
sopraffatti da paura cosmica di montagne immense e mari sterminati divario tra l’affrontarla e vincerla
deviazione, timore, propulsione meta = inizio punto di partenza e di arrivo ‘entità liquida’
solitudini, incertezze, approssimazioni ignoto incapacità di gestire disattenzione = laidezza
ciò che si vuole raggiungere desiderio di fuga panico che indugia tra involuzione e sbigottimento
di fronte all’immenso indefinito / infinito inesauribile segreto della ‘vita’.
Identificazione l’altro / l’altra come scelta empatia esperienza e percezione ‘essere l’altro’
divario non diverso riconoscimento e percezione immedesimazione esternamente / interiormente
osservazione = esperienza determinazione conoscenza / ignoranza vaglio
sinonimi e contrari d’una mutazione animale, umana, vegetativa naturale riproduzione = simulazione
capacità percettiva abilità determinante replicante dell’infinito volere supremo
soprannaturale e trascendente partecipazione emotivo / sentimentale ‘la vita come opera d’arte’.
Ciclicità incremento = sviluppo crescita e adattamento di contro abbandono e riduzione
domanda / offerta paura = difesa forza e fermezza a fronte violenza e brutalità
evoluzione vigore = sanità prestanza e coraggio fermezza e urgenza del fare
globalizzazione positiva / negativa frantumazione incontrollata in prospettiva
anima e spiritualità ‘psicologia del profondo’ essere = uguaglianza sostanziale creazione e creatività del divenire
vincolo e obbligatorietà capacità di concepire dialogo = progressione cognitiva del cammino verso l’umanità.
Vulnerabilità, pericolo incessante inarrestabile ‘paura liquida’ connessione e interdipendenza influenza sulle prospettive rischi e conseguenze assunto di una sostanziale regolarità / irregolarità
sequenze casuali di moto ‘tra il dire e il fare’ calcolo delle probabilità routinarietà
crescere di sequenze bene v/s male azzeramento e precarietà costi e benefici di future azioni
a ‘guerra’ che avanza ‘inter arma silent leges’ (quando parlano le armi le leggi tacciono) condizione onnicomprensiva di guasti di catastrofiche conseguenze
nella speranza avìta una colomba bianca s’invola in cerca di un ramoscello d’ulivo per una ‘pace’ coraggiosa …
agli occhi del supremo Iddio.
Nota: I 'corsivi' sono di Zigmunt Bauman
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