Pubblicato il 28/11/2014 17:47:31
Sfogliando … Silvano Fini
Silvano Fini è nato a Cabonargi, un antico borgo del comune di Riolunato in provincia di Modena, nel 1947. Le sue poesie sono pubblicate in diverse antologie a livello nazionale. La sua prima raccolta di poesie dal titolo suggestivo “Nostalgia del passato” è stata pubblicata nel 2002; cui ha fatto seguito “Attimi Vissuti” 2006, e “Alla Ricerca dell'infinito” 2009, edite dalla casa editrice Menna di Avellino. Inoltre è presente nella raccolta “ La luce oltre le crepe” 2012 dedicata al terremoto in Emilia.
‘Segui il volo dell’aquila’
Volgi lo sguardo
Alle montagne più alte
Dove sembrano scontrarsi col cielo.
Lassù regna incontrastata un’aquila.
La vedrai all’alba volteggiare,
in picchiata scendere velocemente
alla ricerca di prede per i piccoli
e risalire sparendo fra le rocce.
Vola anche tu assieme a lei!
Ti accompagneranno sensazione stupende:
avvertirai una presenza vicina
che ti seguirà lungo la scalata della vita.
‘Giovinezza perduta’
Seduto sopra una pietra
Ai margini del lago
Guardo le increspature dell’acqua
Dove il vento si diverte a giocare.
Vanitose si specchiano
Le vette più alte
Formando strane figure;
mentre chiudo gli occhi e sogno.
Vedo la tua immagine riflessa,
quel sorriso accattivante
i lunghi capelli.
Tento di accarezzarti, non riesco!
Ancora una volta sei sfuggita
Indimenticabile giovinezza.
‘Tramonto dopo il temporale’
Piccole nuvole
contornate di rosa,
spicchi d’azzurro
cercano l’ultimo sole.
Questo è il mio cielo
al tramonto
dopo il temporale.
‘Le due strade’
Ho percorso la strada del futuro
rincorrendo mete facili ed effimere
che si dissolvono nel nulla.
Dopo aver vagato senza meta
ho ritrovato la via del passato.
L’ho scelta: a volte inciampando
su quelle pietre corrose dal tempo.
La seguo fra i boschi, lungo i crinali,
salendo sempre più in alto
fino a vederla scomparire
oltre la montagna.
È proprio lassù che mi fermo!
In silenzio profondamente penso
al mistero della vita.
‘Notte magica’
C'è profumo stasera
portato dal vento
che accarezza il viso
come mani vellutate di donna.
Magicamente brillano le stelle
confabulando con la luna,
rischiarando la dove esisteva il buio.
Sognando l'impossibile
è una notte da vivere,
fino a vederla scomparire
fino alle prime luci dell'alba.
‘Terremoto’
Nel cuore della notte
ha tremato la terra.
La forza misteriosa della natura
ha falciato in un attimo
case, affetti, vite
e le stesse radici di chi l’amava.
Tanti angeli si sono prodigati
rischiando la medesima vita
per soccorrere, aiutare e salvare.
Nella disperazione
spontanea crolla anche la fede
temendo che Dio abbia abbandonato
queste martoriate terre.
Non è così!
Un giorno le rivedremo fiorire
e la vita tornare con tutta la sua bellezza.
La redazione de larecherche.it ringrazia Silvano Fini per l’apporto poetico dato a sostegno della ‘poesia’.
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