Pubblicato il 16/05/2021 05:00:52
Prossimamente al Cinema tutti i film del David di Donatello 2021 In collaborazione con CINEUROPA NEWS
Volevo nascondermi trionfa ai David di Donatello di Vittoria Scarpa
12/05/2021 - Il film di Giorgio Diritti si aggiudica sette premi, tra cui miglior film, regia e attore. Miglior attrice è Sophia Loren, miglior regista esordiente Pietro Castellitto Elio Germano con il suo David di Donatello come miglior attore protagonista per Volevo nascondermi
È Volevo nascondermi il trionfatore della 66ma edizione dei David di Donatello, i premi del cinema italiano consegnati ieri sera nel corso di una cerimonia che ha visto il ritorno in presenza dei candidati di tutte le categorie, dopo l’edizione “virtuale” dell’anno scorso, e che si è svolta in due location, gli studi televisivi Rai e il Teatro dell’Opera di Roma. Il film di Giorgio Diritti sul pittore Antonio Ligabue ha conquistato sette David su 15 candidature: miglior film, regia, attore protagonista (Elio Germano), scenografia, fotografia, acconciatore e suono. “Ricordiamoci di Ligabue anche quando incontriamo un clochard che disegna una madonnina”, ha detto il regista durante i suoi ringraziamenti, “ricordiamoci del valore di ogni uomo e difendiamolo finché possiamo, in ogni modo”. L’altro grande favorito, Hammamet [+] di Gianni Amelio (14 candidature), ha conquistato un solo premio, quello per il miglior trucco; stessa sorte per Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo (13 candidature) che si porta a casa il David per il miglior montatore. È andata meglio per Miss Marx e L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, che hanno trasformato in premi tre delle loro 11 candidature: il film di Susanna Nicchiarelli ha vinto per i migliori costumi, compositore e produttore; il secondo, diretto da Sydney Sibilia, ha trionfato nelle categorie di miglior attrice non protagonista e attore non protagonista (Matilda De Angelis e Fabrizio Bentivoglio) ed effetti visivi.
Tra i momenti più emozionanti della serata, la consegna del David per la miglior attrice protagonista a Sophia Loren per il suo ruolo nel film diretto dal figlio Edoardo Ponti, La vita davanti a sé (“Forse sarà il mio ultimo film ma ho ancora voglio di farne un altro, perché senza il cinema non posso vivere”, ha detto emozionata l’icona del cinema, oggi 86enne), e il David per la miglior sceneggiatura originale assegnato a Figli [+] dell’amatissimo Mattia Torre, scomparso prematuramente nel 2019, e ritirato dalla figlia 12enne Emma (“Voglio fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c'è più. Bravo papà”).
Si segnala infine il David per il miglior regista esordiente a Pietro Castellitto (I predatori), il David per il miglior documentario a Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli, e un gran colpo di scena: il David per la miglior canzone andato a Luca Medici, alias Checco Zalone, che con la sua “Immigrato” (da Tolo Tolo) ha battuto Laura Pausini e la sua canzone “Io sì” (per La vita davanti a sé) vincitrice ai Golden Globe e candidata agli Oscar.
LA LISTA DEI PREMIATI AI DAVID DI DONATELLO 2021:
Miglior film Volevo nascondermi – Giorgio Diritti Miglior regia Giorgio Diritti – Volevo nascondermi Miglior regista esordiente Pietro Castellitto – I predatori Miglior sceneggiatura originale Mattia Torre – Figli Miglior sceneggiatura non originale Marco Pettenello, Gianni Di Gregorio – Lontano, lontano (Italia/Francia) Miglior produttore Miss Marx – Vivo Film con Rai Cinema, Tarantula Belgique Miglior attrice protagonista Sophia Loren – La vita davanti a sé (Italia/Stati Uniti) Miglior attore protagonista Elio Germano – Volevo nascondermi Miglior attrice non protagonista Matilda De Angelis – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Miglior attore non protagonista Fabrizio Bentivoglio – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Miglior autore della fotografia Matteo Cocco – Volevo nascondermi Miglior compositore Gatto Ciliegia contro il grande freddo - Miss Marx (Italia/Belgio) Miglior canzone originale “Immigrato” di Luca Medici - Tolo Tolo Miglior scenografia Volevo nascondermi - Ludovica Ferrario, Alessandra Mura, Paola Zamagni Miglior costumista Massimo Cantini Parrini - Miss Marx Miglior truccatore Luigi Ciminelli, Andrea Leanza, Federica Castelli - Hammamet Miglior acconciatore Aldo Signoretti - Volevo nascondermi Miglior montatore Esmeralda Calabria - Favolacce (Italia/Svizzera) Miglior suono Volevo nascondermi Migliori effetti visivi L’incredibile storia dell’Isola delle Rose – Stefano Leoni, Elisabetta Rocca Miglior documentario Mi chiamo Francesco Totti - Alex Infascelli Miglior film straniero 1917 - Sam Mendes (Regno Unito/Stati Uniti) Miglior cortometraggio Anne - Domenico Croce, Stefano Malchiodi David giovani 18 regali - Francesco Amato David alla carriera Sandra Milo David speciale Monica Bellucci Diego Abatantuono David dello spettatore Tolo Tolo Targhe David 2021 – Riconoscimento d’onore Ai professionisti sanitari Silvia Angeletti, Ivanna Legkar e Stefano Marongiu
FESTIVAL / PREMI Italia
Registi europei under 35 al Riviera International Film Festival di Camillo De Marco
05/05/2021 - La quinta edizione del festival dedicato ai registi emergenti riparte dopo la pandemia dal 20 al 30 maggio con una formula ibrida e 20 film e documentari in concorso. Tra le prime rassegne cinematografiche europee a ripartire dopo i lockdown, la quinta edizione del Riviera International Film Festival è in programma dal 20 al 30 maggio a Sestri Levante con una formula ibrida, in streaming e in presenza.
Giovani e ambiente si confermano i temi del festival ma la fuga è il filo che unisce quest’anno i dieci film in gara, tutti diretti da registi under 35. “Fuga intesa come emigrazione, fuga dalla realtà, dalle convenzioni sociali o per trovare sé stessi. Fuga dalla malattia, dall’adolescenza o per amore. Nonostante questo elemento in comune, le storie sono totalmente diverse, anche a livello stilistico e visivo”, spiega Massimo Santimone, responsabile della programmazione. Si parte da Anne at 13,000 ft di Kazik Radwanski (Canada), su una ventenne il cui precario equilibrio è messo in crisi dal contesto sociale e professionale; As Far as I Know di Nandor Lorincz e Balint Nagy (Ungheria), la vita di una coppia che deraglia dopo un evento traumatico; Bula di Boris Baum (Brasile/Belgio), commedia nera/road movie che si snoda tra il Belgio e il Brasile; Eden di Ulla Heikkilä (Finlandia), in cui quattro ragazzi si confrontano con ideologia, sete di indipendenza e turbamenti d’amore; German Lessons di Pavel G. Vesnakov (Bulgaria) su un cinquantenne che decide di tagliare i ponti con il passato e trasferirsi in Germania; Model Olimpia di Frédéric Hambalek (Germania), in cui una madre inventa un metodo per cambiare le oscure ossessioni del figlio; A Perfectly Normal Family di Malou Reymann (Danimarca), su una undicenne che scopre che suo padre è transgender; Spagat di Christian Johannes Koch (Svizzera), la doppia vita di un’insegnante di liceo; A Stormy Night di David Moragas (Spagna), le 12 ore di Marcos a News York con uno sconosciuto durante una tempesta; The Whaler Boy di Philipp Yuryev (Russia) su un giovane cacciatore di balene. Presidente della Giuria è il regista e sceneggiatore statunitense Kenneth Lonergan, Oscar per la migliore sceneggiatura originale nel 2017 con Manchester by the Sea.
Saranno dieci, per la prima volta, anche i documentari, che arrivano da quattro continenti: A riveder le stelle di Emanuele Caruso (Italia); Citoyen Nobel di Stéphane Goël (Svizzera); Wood di Monica Lăzurean–Gorgan, Michaela Kirst, Ebba Sinzinger (Austria/Germania/Romania); Newtopia di Audun Amundsen (Norvegia); Nuclear Forever di Carsten Rau (Germania); Current Sea di Christopher Smith (Stati Uniti/Cambogia); Envoy: Shark Cull di Andre Borell (Australia); Kingdoms of Fire, Ice & Fairytales di Susan Scott e Bonné de Bod (Sudafrica/Stati Uniti); The Magnitude of All Things di Jennifer Abbott (Canada); Meat The Future di Liz Marshall (Canada).
Infine le masterclass, che si potranno seguire gratuitamente dal vivo oppure in streaming sui canali social del festival: quelle già confermate saranno tenute da Kenneth Lonergan, Ada Bonvini, a.d. di The Family e produttrice della serie Mediaset Made in Italy; il regista e sceneggiatore Carlo Carlei; l’ambientalista Andrea Crosta con Daniele Moretti di SkyTg24; Eric Kopeloff, produttore di Snowden e Wall Street Il denaro non dorme mai di Oliver Stone; i Mokadelic.
EUROPEAN FILM AWARDS 2021
L'EFA Young Audience Summit pubblica i risultati dei suoi sondaggi di Davide Abbatescianni
10/05/2021 - La conferenza virtuale si è svolta il 17 aprile e ha visto la partecipazione di 78 appassionati di cinema di età compresa tra i 12 e i 16 anni provenienti da 25 paesi europei. On 17 April, the European Film Academy (EFA) held a special virtual conference on Zoom, entitled the Young Audience Summit. The initiative, attended by 78 participants aged between 12 and 16 from 25 different European countries, hosted the screenings of two award-winning shorts, Guðmundur Arnar Guðmundsson's Whale Valley and Una Gunjak's The Chicken, as well as a Q&A session with filmmaker, creative director and cinephile Pablo Maqueda. The summit took place just before the 2021 edition of the EFA Young Audience Award, which once again presented three nominated films to young people across the continent (see the news).
The poll results reveal that 100% of the young respondents would like to see more European films; however, 64% say that they do not find it easy to get access to these titles. Specifically, 99% would like the film industry to make it easier for young people to access European films, and 87% said that they would be more likely to go to the cinema to watch European films if they watched these more regularly in a film club.
Next, 100% like the idea of a European Film Club, 100% would also like to watch and discuss films with young people from other European countries, and 97.2% believe that it is important for the European Film Club to be co-created by young people. In addition, 97.1% of young people believe that European cinema is an important way of creating a sense of European identity.
Finally, the participants gave the event an average score of 4.6 out of 5 when rating their enjoyment.
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