Pubblicato il 04/11/2014 07:41:55
Dedico este escrito a todos aquellos pueblos y a los amigos latinoamericanos que sufren hoy todavía la opresión de una dictadura que les niega la libertad de expresión cultural en la total indiferencia del Papel de los Derechos a la humanidad.
'Hacia la libertad'.. tango por los 'desaparecidos.' ¡Jamás, mi Madres, que no ocurra jamás! Qué lloréis para la muerte de vuestros hijos De los difuntos Aquéllos hijos que han luchado y que todavía luchan Por un justo vivir ¡Por la libertad! La tierra les reclama a las Madres que lloran Qué llaman con su nombre Las almas de los hijos Qué vocean por su vida Qué gritan a las nuevas generaciones la amarga verdad A los niños natos sin padre Sin futuro Cuyo nadie dice pena que los 'desaparecidos' En los muchos Plaza de Majo de la latina América Han tenido que sufrir y todavía sufren ¡Jamás, mi Madres, que no ocurra jamás! Qué tengáis que testimoniar con mucha amargura La incertidumbre e indefinido ánimo Del ustedes apenas caminar hacia el futuro Qué tengáis que reclamar más allá de la mística desacralizadora Los cuerpos de cuánto han muerto ¡Caídos por la libertad! Jamás Madres míos que la sangre derramada queda insepulta Dentro de este 'tango de muerte' que vaga más allá de las notas De una guitarra que se queja Dentro del silencio y las mentiras del poder Ni bajo el látigo del dictador que impone su voluntad Qué por cuanto un tirano usas su ferocidad nunca su injusticia se alineará con la justicia de Dios. El que nos ha hecho inequívocamente iguales hermanos de los hermanos ¡Para vivir todo en libertad!
Dedico questo scritto a tutti quei popoli e agli amici latinoamericani che ancora oggi soffrono l'oppressione di una dittatura che nega loro la libertà di espressione culturale nella totale indifferenza della Carta dei Diritti dell'umanità.
'Verso la libertà' ..tango per i 'desaparecidos'. Mai più, Madri mie, che non accada mai più! Che piangiate per la morte dei vostri figli Degli scomparsi Quei figli che hanno lottato e che lottano ancora Per un giusto vivere Per la libertà! La terra reclama alle Madri che piangono Che chiamano col loro nome Le anime dei figli Che strepitano per la loro vita Che gridano alle nuove generazioni l'amara verità Ai bambini nati senza padre Senza futuro Cui nessuno dice della pena che i 'desaparecidos' Nelle molte Plaza de Majo della Latino America Hanno dovuto soffrire e soffrono ancora Mai più, Madri mie, che non accada mai più! Che dobbiate testimoniare con tanta amarezza L'incerto e indefinito coraggio Del loro camminare a stento verso il futuro Che dobbiate reclamare oltre la mistica dissacrante I corpi di quanti sono morti Caduti per la libertà! Mai più Madri mie che il sangue versato resti insepolto Entro questo 'tango di morte' che vaga oltre le note Di una chitarra che si lagna Dentro il silenzio e le bugie del potere Né sotto la sferza del dittatore che impone la sua volontà Che per quanto un tiranno usi la sua ferocia la sua ingiustizia mai s'allineerà con la giustizia di Dio. Colui che ci ha fatti inequivocabilmente uguali fratelli dei fratelli Per vivere tutti in libertà!
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