E ora cambieranno le ombre
Le sfumature di cielo
Le tavole cromatiche del giorno
I sapori e i profumi della terra.
E sarai irraggiungibile come mai
Solo un pensiero remoto
Il fantasma di un'altra vita
Senza tempo, né macchia.
Come se il peccato
Non ti avesse mai sfiorato
Come se il respiro del mare d'inverno
Ti avesse reso immortale.
E poi saranno i pensieri sfocati
A proteggerti dalla notte eterna
Dalla pietà che si deve a chi corre
Lungo il ciglio dell'ultimo dirupo.
Eppure fa male questo silenzio
Irreale come la grandine d'estate
Flebile quanto un sussurro d'amore
Sospeso sulla verticale della notte.
C'è che la mia alba e la tua
Come gemelle separate alla nascita
Non hanno mai respirato aria di casa
E si sono smarrite tra le brezze marine.
Ci restano squarci di luce calda
Ma non bastano a scaldare l'anima
Per il tempo che ancora ci resta da vivere
Da naufraghi tra acque nebbiose.
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