....attaccamento ad una forma esteriore?
negligenza di ciò che è essenziale?
perfezione "stilistica"?
Ne ho abbastanza per sempre di sacerdoti del "bon ton" e dello "charme" d'autore.
"" perdona... scusa cara/caro......, sai che fatica quella mostra ieri a...., cosa vuoi farci, quel viaggio in Birmania una fatica...., devo organizzare tre o quattro eventi in un quindici giorni...., non so dove andare con tutti questi inviti... Eccc........ tendente all'infinito.""""
Ma chiariamo:
buona educazione non è buone maniere e non è snobismo borghese
al quale forse è "quasi" preferibile una certa dose di volgarità
magari accompagnata da una solida cultura,
che non si fonda spesso sulla lettura di 1,2,3,4.....n ( per n tendente ad infinito)
quotidiani.
Ma chiariamo:
è più screanzato un nascosto sguardo commiserevole rivolto a te che sei un povero cristo
che un tatuaggio su una natica,
l'educazione non ostenta, non impone ( neppure... con i bei modi),
non "tollera benignamente", non giudica.
L'educazione non ha classi.
Invece ha classe, accetta, accoglie con semplicità, ascolta e ti risponde con stile
(quello vero s'intende).
Capisce. Propone amicizia a tutti e non solo al proprio "clan".
E basta.
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