Pubblicato il 24/10/2015 10:44:11
CHISSA’ SE L’ONDE… Chissà se pure l’onde bramino cieli calmi dove specchiarsi. Quando appena increspate godono dell’astro. O quando piatte in coltre di cristallo, si raggruppano. A celare i segreti del mare. Ma la tranquillità E’ fuggevole attimo che presto si dissolve nella spuma. E s’alza l’onda e s’adira A volte con furia il cielo graffia E annaspa fino a ferire. E a rimaner ferita. Lacera vite. Ed urla E piange E poi, un istante si quieta. Anche la vita come l’onda urla E proprio come l’onda affonda. E percuote, col suo bastone. A volte in vita lascia il corpo Ma straccia l’anima. E la quiete a cui anelavi: presto, si fa chimera. Serenella.
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