Pubblicato il 12/01/2016 14:18:40
anamorfé
C’è un buco nel cielo contornato di nubi e sui bordi faccette e piumati pennacchi dentro-fuori in concerto sporgono sopra-sotto mossette ed ammicchi Un pigolio di bisbigli s’incarta nel velame ch’avanza e rinchiude il turgido cerchio Dentro l’ultimo squarcio compare uno sguardo brandello di cielo in un’orbita appena intravista d’azzurra fissità
***
la notte
… e ancora la Notte madre d'ogni cosa vivente ha deposto il suo uovo d'argento?
E ancora, dischiuso nel vento ne uscirà Eros lucente generatore di mondi?
Oppure è la solita Luna faccia di lampadina, assorta su pallidi abbracci di amanti assonnati e infecondi?
Oscure ragioni ha la Notte dalle nere ali d'uccella quando l'uovo di luce depone e richiama ogni cosa vivente a Eros che danza, e ai suoi passi.
Segreti più miti ha la Luna che accorda a brame modeste la querula quiete del buio e cola una bava d'argento sull'ombra dei sogni rimossi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Silvana Sonno, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|