Pubblicato il 14/01/2016 20:17:24
Non avrei, in realtà, parole Per te, Ashraf: mi piovono dentro Come gocce troppo pesanti e dense Condensate di metallo di chiodi di croce E lame di coltelli. Ad ogni nuovo giorno spero L'uomo e riconosco poeta Il dire oltre la polvere del tempo Il canto intonato tra le angustie. Le tue parole. Ascolto.
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