Pubblicato il 08/03/2016 21:11:55
Giace in un angolo, umiliata la mimosa. Un cencio impolverato in soffitta un tempo era un velo da sposa.
Tra abusi, violenze e femminicidi, guerre, sfruttamento nel lavoro, l'otto marzo è un grido di rondini che hanno perduto i nidi.
Far festa, perchè?
Per un futuro disatteso, negato, disilluso di un'ultima speranza in rosa che tu, Donna, amica, compagna, leggi nel mio sguardo amaro ed io specchio in te.
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