Pubblicato il 06/04/2008
Voglio vestirmi d'indifferenza perché non concepisco la violenza. Ho bisogno di proteggere le passioni e la ragione scivolando tra i panni candidi del silenzio. Osservo il branco affamato dilaniare il Paese e mi chiedo chi ci restituirà l'onore. Da qualche parte arriva un soffio leggero che forse muterà in vento. Allora sarà il momento di spalancare le finestre e tirare finalmente una boccata di libertà. Hanno avvelenato la democrazia contaminandola con la televisione. E tolgono il pane dopo aver rubato la dignità ad un popolo ostaggio delle promesse. Ma la Fame non si inganna con le parole ed è sempre riuscita a salvare l'Italia.
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