(Innata la violenza)
...dei miasmi dei corpi soluti
all'aguzzino poco importa:
"tra le mangrovie restino i fantasmi
sul confine tra terra e mare"sembra dire
tra uno sforar di bisturi ed un tocco d'eletrodo.
Accanto a sè ha la vittima
l'aguzzino la tortura con sapienza
(quasi amore si direbbe)
alle volte, il polso tastando, esamina l'occhio
e se sta per mancare sosta
col moribondo tirando il fiato.
Poi riprende.
Macabra la costanza nei secoli:
sadico e meschino
si direbbe amore che divori con odio.
Orde vedono la luce dei roghi feroci divampare
dopo aver ferito e stuprato
per poi perire a loro volta.
Ma l'aguzzino dell'incubo
che sulle nevi rosse scia glaciale
alla fine se ne torna dalla sposa quieta
e, dopo un bacio al figlio della notte
a tal punto si disperde nella vastità del nulla
che par che dorma il sonno atavico del giusto
25/08/2010 woodenship
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