La nebbia di oggi
Piango il rispetto che non ho piu’
Solo la tua rude secchezza e non mi arrivano che briciole
Leccate subito dal cane.
Mi immergo nella nebbia che ritrovo
Sulla strada del mio percorso,
Non riesco piu’ a fermare la luna piena
Che attraversa il mio campo arato appieno dalla vita
E mi perdo tra sentieri, tra labirinti, senza uscita, rivolto
Ad approdi che non mi hanno mai accolto.
Ti incontro tra la nebbia dell’oggi, e
Mi sciolgo come il burro nella pentola
Attento a non provocare il nero, perchè
Dopo di te sarò mistero.
Vorrei sentirti ancora come un tempo
Come la voce dell’usignolo contento
Piango dentro e ritrovo la mia sconfitta
Dentro come uomo
Che ha sete di notti piene del tuo amore
Mentre passa questa stagione
Di prove e more.
Cosa pensi, ti vorrei ritrovare
Come appena sbocciata tra il vento in un fiore.
Aspetto e poi sogno il tuo amore, che non ha rispetto,
Ma lo vuole, rimuovi la crosta
Che indurisce il tuo pane
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