Paese senza amore
Gestisco questi momenti di attesa con la fiducia del
Falegname che spera sempre di ricavare dal legno che sta lavorando
Una figura positiva e mi sembra proprio
Un mestiere sacro forse piu’ del mio che sta perdendo
L’anima sua e mentre mi domando che sarà di questi giovani
Allineati a prima mattina in attesa dell’autobus
Quasi simili ad uno stormo di passeri appollaiato sui fili piu’ alti
Dei tralicci della luce in attesa di spiccare il volo tutti insieme
Ti guardo ancora con spirito di conquista
Con giovanile voluttà un desiderio fuggevole che dura in eterno.
Liberate le spiagge d’Italia da queste balene senza rotta
Affinchè questi passeri possano creare il loro nido
E noi alberi millenari messi a riposo dopo l’ultimo raccolto di olive.
Il mio cuore sarà così in ogni forma che ritrova amore nel mio Paese
Come in un verde pascolo per riposare e in nome del
Grande gesto volate passeri nel vostro tempo,
Io sarò in quiete ad ammirarvi , ad applaudire i vostri progetti
E sarà il miracolo piu’ grande il nostro ritrovato amore.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Carlo Rossi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.