Pubblicato il 03/06/2017 14:40:49
Vi prego non toccatela! Se, come dite, l'amate non cacciatela all'angolo della stanza semichiusa a tremare come un'agnella quando il pastore compare col coltello sguainato. Il mondo calvo è ansimante come dopo una chemioterapia non ha più il fiato per urlare la sua inaudita disperazione. È come quella bimba terrorizzata e confusa che non intende perché i sorrisi siano ora bocche deformate da una rabbia assurda e ripugnante. Se come sostenete fermamente volete solo il suo bene rinunciate alle vostre pretese e ognuno deponga le sue armi ora e per sempre. Nessuno tocchi Abele nessuno osi sfiorare l'innocenza che si ostina a giocare fra le spine.
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