Accettami
Le mie parole sono come carezze di un padre
I miei gesti rivolti al bene
Il mio animo si meraviglia per poco.
Io sono questo.
A dispetto della elaborazione della mente.
Non so che significa maltrattare ma comunicare si;
Non ho muri in testa.
Insegnami pure la vita, se vuoi, a modo tuo
Ma accettami definitivamente.
Non ti dimentichi mai del cibo per il cane e per il gatto.
Io sono io.
Ogni posto per me e’ una miniera
E ti raccolgo in ogni posto,
In ogni pensiero, se sei ancora con me,
Il romanticismo, l'amore, sono queste le cose
Che ci tengono in vita
Come il vento e il lago intrecciano le loro mani
Siamo noi due,
Mentre il filo spinato e’ sempre pronto
A recintare i nostri cuori.
Ogni giorno ci sollecita
E sono ancora meravigliato di vedere come resistiamo
Al tifone delle parole.
Apriamoci al respiro, al grande gesto di fiducia,
E a quella parola che ancora crea magia
Fra di noi . Ti amo.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Carlo Rossi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.