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Fuori tema

di Adielle
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Pubblicato il 21/07/2017 06:26:53

Restituiscimi le foglie, chiaroscuro dei miei cardini.

A che servono le foglie? Il vento può risponderti tra gli alberi.

E consegnami quella vita che bramai, dalle radici alla corteccia.

La terra che abbracciai non scende a compromessi ma resta ferma,

salda. Santa la conferma, la promessa del bosco che avanza.

Nessuna crepa non servirà la zolla.

E anche quando tremeranno i rami sarà per un giudizioso risveglio:

l' inverno dalle asole di cristallo.

La fotosintesi del mio destino attraversa vene portanti

e le correnti vaganti sono intrusioni di clorofilla

dove credere significa non morire eternamente

e la vita è sentinella di trasformazioni perenni.

Le parole sono serve gravide del padrone.

Generando silenzi imbarazzanti si fa esperienza di una fase della morte.

Poi dal seme nasce ancora una canzone a notte fonda

e ti sembra che tutti la sappiano già a memoria

prima ancora di ascoltarla.

Scalderò certi fiori quando sarò legna da ardere

il cui profumo ti farà sorridere ogni mattina.

I petali dispari conformi alla regola, uscendo fuori tema.


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