:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 987 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sun Apr 14 10:47:06 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

ELEMENTI (ovvero le stagioni della vita)

di Maria benedetta cerro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 19/03/2018 08:50:09


ELEMENTI
(ovvero le stagioni della vita)



Infanzia – Inverno - ACQUA


Fui del segno dell’acqua
e ne conobbi il fondo.
Fui pietra e sale
mi annegò e mi pianse il mare.
Il nostro mare d’erba alta
che al passo vandalo adagiava
letti di fiori inaspriti dalle grida.

Poi fu spenta la vita.
Non c’è nave che porti
-mi dicevo- dove il quieto
tuo esistere mi chiama
né mare appagato del suo moto
che specchi immune
la tua ronda notturna di colori.

Così mi strangolò la sciarpa
del Liri e scordò il riso
delle sue sorgenti.
La neve entrava dai vetri rotti
e il gelo mi marchiò le mani.

Hanno ascoltato le tue mani:
chi più diritto ha avuto di me?
Cosa mi hanno detto le sue mani
che io non ho capito?

E’ scritto nel fondo, ma tu parli
oscuro, mio elemento inquieto:
non ti corrisponde la chiarezza.
“Acqua penetra nelle mie grotte buie.
Rotola, schianta, fammi levigata
e pura più di una segreta perla.”
Perché l'amore ha con il gelo inciso
il delicato frutto della vita.











Adolescenza – Primavera – ARIA



Poi venne la stagione tellurica.
L'infanzia sulle gambe svettanti restava a guardare
e le bocche si nutrivano di vento.
L'aria sonora/ lo stesso canto da sempre
gonfiava le nostre piume. La smania
il rito del corteggiamento
a mezz'aria le ruote dei pavoni.

Il vento fatto di nulla spogliava le mimose
spargeva uccelli/ seminava/ sfrondava
poi tornava/ quieto/ come da una corsa il cane/
sguinzagliato.

Perdemmo la memoria/ la cognizione
del futuro/ e dell'essere sacri a gli dei.
L'attimo nitriva impennato.
Sotto gli zoccoli levati/ incoscienti
e felici conoscemmo l'eternità.
Il canto nelle gole spalancate/ nell'ora
dell'ombra a picco/ correva al richiamo
cieco e diritto dell'adescamento.

Dalle case anguste/ appena appena
si vedeva il cielo/
i voli tagliavano le ciglia/ quando il fiuto
del verde al grano spigato ci condusse
muti e bendati.

Scoprimmo i mesi dai nomi favolosi
e ci perdemmo infine
“nel tempo in cui la rosa
descrive ai sensi/ la sua carne odorosa”











Giovinezza – Estate - FUOCO




L’estate duttile nel piombo dell’asfalto
fondeva sigilli di zoccoli legnosi
quando la donna che rapì al bersaglio il centro
partorì la luce che galoppa.

Con mani affascinate la portò nel vento
le diede zampe e scatto di puledra
perché vincesse nella corsa il tempo
e i capelli dell’acqua avesse come briglie.

Poi da sotto le infantili pietre
traesse il suono di conchiglia
che aveva un tempo per gioco sepolto
e dalla città che più non esiste fuggisse
con artigli di canto appesi alla criniera.

Lontano fuggisse - lei - la sconosciuta
la straniera dell’Orsa - già tesoro di molte albe –



























Maturità – Autunno – TERRA



E' grembo/ e madre/ e donna
sa che spesso si fugge – complici gli incontri -
ma sempre / e soli / a lei si torna.

Così ci si apparta dalla vita / col dirsi a mente
che tutto finisce/ e quel che è stato
per lo più non conta.
Così le mani scordano gli abbracci
gli occhi la carezza dei volti
e già l'addio/ dallo sguardo lungo
ci lascia sull'orlo del forse e del mai.

Il giorno oggi è di poco più breve
ma nel sangue è il tempo di ieri
e dall'anima la luce
in silenzio si separa.

Conosco i segreti della terra
la vita che perisce/ le sue resurrezioni
i tradimenti/ le promesse/ le separazioni.
Ciò che passa
passa sul corpo con ruote di carro
e tu / alba / sorgi già orfana del mio respiro.

Ma “ il brindisi è rosso/ e il tramonto
dai rubini a goccia
pende dai lobi delle finestre a fiori”



« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maria benedetta cerro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Maria benedetta cerro, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: DA prove per atto unico (Pubblicato il 06/04/2024 08:33:09 - visite: 80) »

:: Una rilettura delle lettere a Lucilio di Seneca (Pubblicato il 01/02/2022 17:39:50 - visite: 363) »

:: Diari inediti 2014 (Pubblicato il 08/04/2020 09:33:33 - visite: 568) »

:: La parola prosciugata (Pubblicato il 19/05/2019 12:40:11 - visite: 631) »

:: La finzione della gioia (Pubblicato il 13/10/2018 07:10:20 - visite: 537) »

:: Poema dell’altrove (Pubblicato il 17/07/2018 07:01:15 - visite: 577) »

:: Astuzia delle fonti (Pubblicato il 17/09/2017 08:32:06 - visite: 952) »

:: Il rito delle fughe (Pubblicato il 16/07/2017 10:30:38 - visite: 846) »

:: Dimora del ballo superstite (Pubblicato il 15/05/2017 23:43:12 - visite: 676) »

:: Dimora delle banderuole (Pubblicato il 07/05/2017 23:16:20 - visite: 768) »