Pubblicato il 26/03/2018 13:16:35
Aveva occhi il cielo, occhi di cristallo accesi ai margini della sera, quando il sole tramontava senza dare preavviso, come il tuo malumore estivo. Aveva occhi chiaroscuri e si facevano scongiuri che non si sciogliesse in pianto fino al domani, intanto le vele, lentamente, si ammainavano, spessore d'aria calda, umide foglie. Aveva occhi neri, come colui che lentamente va, nottambulo pensiero, a raccontare favole d'amore.
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