ad A.
Le mani rovistano i nostri brandelli di carne
Lasciati a marcire in un angolo di vita,
Mentre il tempo ci corre incontro
Divorando gli intervalli tra i sogni.
L'acqua e la terra continuano l'amore,
Il miracolo è prendere forma tra le tue mani
E le mie che ti accarezzano il corpo
Con la sapienza di un cieco alle dita.
Sono i nostri fiati sovrapposti
Il caldo umore di quest'alba,
Il piacere dell'ora attesa
Per dirci la vita, per darci l'amore;
Perché il giorno non sia
Soltanto uno sfumato ricordo
Di un'anziana memoria
Quando ci avrà raggiunti il domani.
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