:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 729 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed May 15 02:30:04 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Silvia

di Silvia Rosa
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 14/04/2018 10:29:37

SILVIA

 

Tamara era un nome di spezie, ambra

il colore della pelle e il corpo sodo

che non ho avuto mai, così me lo immaginavo

portando a spasso tutti gli spigoli delle mie

vocali ‒ Silvia invece è un nome docile,

pensavo, di quelli che un uomo non si azzarderebbe

a sospirare di piacere, al limite silvestre

di un verde da piantina coltivata dietro una tenda

di cotone liso, chissà come sarebbe, mi dicevo

all'improvviso, avere il nome dell'amica immaginaria

che nei giochi dell'infanzia mi teneva compagnia,

‒ Ronca un volo di immaginazione

che tra le labbra di sicuro avrebbe un punto

di domanda ‒ ma che nome buffo, da dove viene?

Silvia compare poco nelle canzoni e di poesie

ce n'è ingombrante una, che lei alla fine muore giovane,

insomma, tutta un'attesa che sa di primavere e rose

e crinolina e danze di farfalle, anche loro poverine

destinate a scomparire presto.

Io volevo un nome esotico che mi facesse il seno bello

e l'andatura da valchiria, ma mi è capitato in sorte

d'essere due occhi troppi grandi e l'insistente vocazione

al sì con tanto d'eco verso il cielo, due pini sulla via

dello stupore dove mi arrampico con questa mia paura

di cadere intera sull'ultima lettera aperta

come una bocca d'aria piena, prima dello schianto.

 

 

Silvia Rosa, da "Tempo di riserva" (Giuliano Ladolfi Editore, 2018)

 
 

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Silvia Rosa, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Silvia Rosa, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Guarda (Pubblicato il 12/01/2015 19:34:19 - visite: 1263) »

:: sms #32 (Pubblicato il 12/01/2015 19:30:56 - visite: 956) »

:: Dicembre venticinque (Pubblicato il 02/11/2011 12:30:44 - visite: 1384) »

:: Istruzioni per l’uso (Pubblicato il 21/03/2011 18:53:01 - visite: 1712) »