Pubblicato il 04/05/2018 01:19:17
Non è come un colpo di clackson improvviso quando ti volti a guardare e fai un salto indietro per la macchina che sta arrivando veloce. Neanche come una nota stonata nel bel mezzo dell' assolo che correggi tirando un po' la corda col dito per farla sembrare un passaggio voluto. E neanche le braccia mancanti alla Venere quelle si vedono bene. E' qualcosa nell' aria, sempre presente e prende forma col sole, entra dai fori delle tapparelle non ancora alzate o si fa visibile sotto due fotoelettriche ai lati del palco in una sera d' estate. Prende la forma di quello che ami e tu è solo quello che vuoi vedere, quello che ami. E' qualcosa che sa ricostruire le braccia alla Venere.
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