Pubblicato il 04/11/2018 10:11:40
Apro gli occhi e ti trovo: meraviglia d'un fiore! Sei il mio calice, rugiada disseti la mia arsura, di te la mia lingua s'imprimerà memoria. Per noi ci fu un'origine radicata in un destino. Non conosce tempo il tuo profumo, nel raggio della tua corolla il mio respiro, che ansima e poi si acquieta.
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