Pubblicato il 06/11/2018 10:19:44
a mia madre Questa lunga notte che ci separa è un muro da sbrecciare col ricordo. Come fosse adesso ti vedo al balcone – i tuoi gerani rossi. Ma quanto è profondo ora il solco quanto negli abissi scorre la vena del sangue che mi ha generato! Sei ombra che s’incrocia col tempo. Gli anni trascorsi sono rami spogliati e ogni alba non colma la distanza. C’è l’autunno sotto un arco di cielo. La preghiera viene alle labbra col suono del tuo nome – senza grido. Schiude porte verso terre di pace.
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