Oscenamente spinte avanti, nude
le gambe bianche, secche più che
rami, d'un brivido arcuate, a reggere
il nulla di quanto ti faccia spirito
l'aria stranita: oggi hai solo camminato
lo scherno d'altri sul gobbo e lo sterno
mostrando, con quel gusto raro
dell'uccidersi un po' alla volta, sapore
dissennato, per papille non avvezze.
Sì che non è bello sapere di avercela
che ti strani ondeggiando piumino
testa che ti si curva di ghiandole gonfie
al collo: non di una corda o una pallottola
ma segno d'un pizzico di veleno, follia
disciolta linfa in gocce, come di collirio
donanti scintillante nitore a sollievo
per il non visto, però sentito nel delirio
del giorno per giorno, vicino al tropico
degli allucinati amori. Eppre ce l' avrai
sempre lì le stille: in punta di lingua
brillanti, come in una vetrina che in faccia
ci spiaccichi il Natale, spiazzando che
più non è
... meglio che non ti si arrivi a fronte
sfiorandotela
non la bacia fortuna: soltanto ci corra soffio
lungo le rughe, corrusche di nervi
avanti sospinte inconsciamente brusche
anch'esse follie all'anno inscenanti.
***Uno scoppiettante Capodanno per un felicissimo anno a venire: buon 2019. E che in esso possano trovare realizzazione i vostri sogni.
.........................W..................
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.