Pubblicato il 21/04/2019 11:07:04
Avevano deposto il corpo del Signore, lo avevano finalmente sciolto dalla Croce, schiodato senza dolore delle membra consegnate alla morte. I più assidui, tra coloro che gli vollero bene, ne raccolsero i resti, per alcuni la sconfitta di un sogno. Fu notte e fu mattino. Dal sepolcro vuoto venne ad abitarci il Mistero, privo di chiare ragioni per quel Giorno che non risolvette del Grido il prima né spiegò con i numeri il dopo. Tutti si chiamarono per nome, per chinarsi ad ammirare quel Vuoto che divenne specchio perfetto dell'Amore, Luce dove il divino incontrò - e fu per sempre - l'umano.
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