Pubblicato il 05/08/2019 14:31:38
La morbidezza dei tuoi glutei che porti sul mio ventre, il turgore del mio desiderio che arde il passo della tua intimità; così annunciano l'aurora dell'amore le carni amanti e nella parola tornata muta grida il piacere la lingua dei sensi, urlo che grida la vita, l'eros che vela nell'estasi dei corpi l'ombra cupa d'ogni finitudine.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gil, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|