Pubblicato il 20/12/2019 20:59:11
Sono nato per ascoltare sono nato per tendere una mano.
Parlo per l'acqua ed ascolto il canto dei fiori chè l'inverno ha il mordere della rabbia.
Ho voluto un cielo azzurro fuori da ogni guerra ma le colline son diventate grigie
quanta fame tra i muri sbrecciati... sono canto di bimbi che hanno lasciato la casa.
Anche il dolore ora scivola nel nulla.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore rasimaco, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|