Pubblicato il 08/02/2020 14:07:31
È vero - non ricordo ora se era di lui che dicevi ciò che adesso io ripeterò -:
ogni parola appare nel suo dirsi necessaria e nulla
sembra nominarsi di più, nulla pare sottrarsi al suo dirsi
e avverto ancora nel susseguirsi dei suoni un'eco al filosofo del destino:
Sì, il pianto e la gioia andranno perduti, ma nulla sapranno del nulla, essi sapranno, delle lacrime dell'essere,
la primigenia sorgente al di fuori del tempo.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gil, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|