Pubblicato il 08/03/2020 11:47:18
Se potessi nascere di nuovo sarei ancora donna più di quanto io sono. Ti lascerei la rabbia la superbia la maledetta tua ostinazione. Ti lascerei godere dei tuoi vizi. Ti lascerei alla tua disperazione. A me basta dei modi la grazia la dolcezza innata e quel candore con cui disarmo le tue ostilità. Non chiamarmi con un altro nome. Cinque lettere dell’alfabeto mi definiscono alla perfezione.
Nel giorno della Festa della Donna propongo questo testo pensato e scritto con una certa ironia. Pubblicato sul sito Scrivere in data 08/03/2012 Nel 2019 sempre su Scrivere un altro autore ha pubblicato un testo sulle donne, ma impostato diversamente, dal titolo "Cinque lettere dal gran significato", che richiama, ma solo nel titolo, riassumendola, la mia poesia.
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