Pubblicato il 13/04/2020 16:31:54
Le mie mani operose sono morte e le mie braccia pesano come tronchi quando non sono rami spogli. É quando senti i miei passi ed io sono lontana. É quando senti la mia voce ed il silenzio urla il mio dolore. É quando pensi di abbracciarmi ed il nulla accogli col suo corpo mutevole e sfuggente.
La notte vago tra parole che non ricordo mentre i pensieri tessono indisturbati una fitta trama. E’ la tela dove
cadono i miei sogni. Ed è quando sento la tua voce
mentre ti allontani. É quando sento le tue mani ed il tuo risveglio mentre non ci sono. É quando l'alito di un bacio mi sfiora ma l’alba é un fiore che il vento sfoglia e disperde nel nulla.
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