L'arburi muti muti stannu
sugnu stinnutu supr'à stu ramu,
e masticu comu 'na scecca
l'amaru di sta fogghia
c'a me vita fu.
'ccull'occhi chini di lacrimi di ventu
rispiru aria frisca e sapuri i lignu.
Viru nasciri e calari u suli
sempri a sta scala arrampicatu
mentri li cimi tremanu
sutta botti di forbici a stramari.
Chista è a vita mia
partiri cu scuru a la matina
c'un pugnu d'alivi
quattru sardi e 'na rota
ri pani 'ntà 'na truscia
e turnari cu scuru a sira
cch'i rini ammartucati ri stanchizza.
Chista è a vita mia
a vita du munnaturi.
Traduzione:
La vita del potatore
Zitti se ne stanno gli alberi
sono steso su questo ramo,
e rumino come un'asina
l'amaro di questa foglia
che è stata la mia vita.
Con gli occhi pieni di lacrime per il vento
respiro aria fresca e sapore di legno.
Vedo nascere e tramontare il sole
su questa scala sempre arrampicato
mentre le cime tremano
per lo sfoltimento delle forbici.
Questa è la mia vita
partire col buio al mattino
con un pugno d'olive
quattro sarde ed una ruota
di pane in un fagotto
e tornare con il buio la sera
con la schiena rotta per la stanchezza.
Questa è la vita mia
la vita del potatore.
Pbbl.scrivere-23.02.2018
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