Pubblicato il 07/07/2020 10:38:22
Ancora l’alba spande i suoni della vita vegliata nelle piccole ore di quiete.
Tu sei già qui e mi prendi in braccio come una donna piccola – appena nata – da allattare con le tue parole.
Se mi tocchi la bocca col respiro parlerò la lingua dell’estate quella che sanno gli alberi e gli uccelli e in cielo le nuvole quando migrano.
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