Pubblicato il 04/09/2020 14:17:58
Che cosa rimarrà di questo mio corpo? Arde gioventù e brucia il tempo quest'effimera ebbrezza dei sensi, che pure nel piacere della gola non v'è succo di Bacco che la oblii; ma se questa è la mia condanna non mi sottrarrò all'attimo fuggente: due bocche tra loro sovrappposte avranno l'alito caldo della beatitudine.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gil, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|