Pubblicato il 06/10/2020 22:43:33
Sottopelle l'autunno è carne che scrive nel sangue il coro delle proprie voci, è un intervallo tra l'origine e il mito, un diverso narrarsi del tempo.
Nella corsa tra il respiro e le labbra si apre un bosco di meraviglie, odora la foglia incanti, si bagna l'alba tra la radura e i colli.
Smarrito nel discorso dei sensi la lingua si articola in una sapienza di suoni. Tu appari nell'immediatezza del cielo terra promessa ai giorni di luce.
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