Pubblicato il 20/12/2020 08:43:21
A guardar bene il cielo, oggi non vedo che segni muti, gravi nel loro silenzio; sarà per l'incertezza di quest'alba che piega la luce verso i rimasugli notturni, le ombre che restano a vegliare la mente già stanca dei suoi respiri. Sembra una zattera su mari in tempesta la vita, una promessa sposa ad un naufragio, un atto nuziale che in un oscuro remoto fu scelto nel modo in cui si sceglie un destino per altri.
Lo riguardo di nuovo il cielo e nulla in sé muta, non vi è parola che accada dall'alto come pioggia a rivoltare la terra dei vivi e dei morti, eppure mi lascio ancora stupire da quella sua immane bellezza.
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