Pubblicato il 14/02/2021 21:54:14
Scrivimi, fino a stremarmi gli occhi; scegli bene il colore dell'inchiostro, la morbidezza del tratto, la punta: che sia raffinata come un diamante sì da incidermi l'anima di vetro e aprirvi un varco. Non desistere se la luce si riflette sull'opacità di un sentimento di sfiducia, sappi che l'amore apre valichi nelle montagne della durezza ma non dell'indifferenza, questa schianta come una pioggia improvvisa il primo mattino di primavera. Ma tu non fermarti alle prime lettere, non indugiare nel dirmi le parole che hai tenute segrete per me, perché anche se io vivessi il mio ultimo giorno non sia la distanza tra i miei occhi e il tuo respiro l'ultimo sguardo su questo mio esistere.
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