Pubblicato il 10/12/2022 10:38:50
Ho visto le poete cantare con le voci miti del dono le parole-figlie adottive delle loro anime-madri
e figlie allo stesso modo le poete-madri
della lingua-madre e lingua-figlia della Poesia.
Sembravano le poete-lettrici dei propri versi i cinguettii degli uccellini tra i rami del grande albero-silenzio e loro, sembravano cinguettii o lussureggianti foglie.
Ma anche tuoni e lampi sembravano le poete - e lo erano - con le loro parole e con le loro voci di poete.
Ma anche sembravano monaci in coro con le loro parole e le loro voci le donne-poete
sicché ho visto la loro missione: restituire al tempo il mondo trasfigurato e non oltre il tempo - disse il sapiente - .
Non restino inascoltati poete e poeti il loro essere - insieme - è una sillaba sacra
un continuo annuncio e memoria al cuore del mondo
tra largo Argentina e piazza Navona.
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