Pubblicato il 08/02/2023 15:12:12
È così fugace l'ora del sole che indora il giorno e io vi cammino immerso nell'andamento vario degli altri, a volte li osservo, sempre ti cerco ma non ci sei; allora penso a dove conduci i tuoi passi chi guardano i tuoi occho, se un altro tu ami e se di noi ricordi quel tempo di albe e di notti e d'intermiblnabili parole, Credimi, non faccio poesia: scrivo per non morire e placare la furia della sete di te che mi divora e piega le ginocchia fino alle mani giunte di un'ora profana.
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