Pubblicato il 16/08/2023 16:50:05
Bisognava dedicarsi al piacere per godere del diritto ad essere felici pure nel poco o niente di un pane duro lasciato da giorni ad ammuffire.
Qui arriva di lontano il suono d'un flauto e la quotidiana gazzara degli uccelli di cui ignoro il nome delle specie. Ti penso nella rabbia della tua solitudine, un prezzo pagato a un tempo che ti fu avaro di doni e insegnamenti, dove la libertà pativa ancora le usanze e le convenzioni.
Siamo nati senza salvezza e la tua eredità se non grava come somiglianza pesa come una partecipe colpa di avi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gil, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|