Pubblicato il 11/02/2011 04:32:25
Nel bianco e nero dei miei anni perduti il tuo volto fra i ricordi più cari nel mio cuore ho suggellato.
Ora che i nostri cammini son separati rivivo il malinconico andante dei nostri anni fugacemente volati….
Tu il mio dono d’ali tragicamente infranto…
Lacrime di fuoco ustionano il mio niente quotidiano ora che non mi sei più accanto.
Angelo mio, ovunque tu sia ascolta il mio celato pianto….
Echi di rimpianto della mia fanciullezza, brevi frammenti in bianco e nero nella luce amorevole del tuo paterno sorriso, effimero rifugio alla mia solitudine.
Attendimi al varco sull’ombroso sentiero accanto ai frondoso ontano.
Attendimi nel mio viaggio al termine della notte. Come da bambina dilegua i miei incubi.
Accarezzami nel tepore Della tua infinita dolecezza, dissolvi in lacrime catartiche la mia invincibile tristezza.
Accoglimi fra le tue braccia profumate di viole,
rasserenami al caldo autunno delle tue parole…..
Prendimi per mano sii per me l’aurora nel giorno arcano.
Marina Pacifici
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