Pubblicato il 15/02/2011 08:13:15
Io sono la mia piazza dei silenzi, seduto attendo il dipanarsi di grovigli e affanni, e la panchina e i lampioni amici di strada, bevono con me lacrime di bruma, mangiano con me molliche di viaggi.
Io sono il cuore e il nero della colecisti a digerirmi assorto, morto a contare frammenti di stelle, immerso nella piazza dei miei silenzi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Matteo Cotugno, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|