Sparsa tra i sassi
con i piedi nell'acqua -
caso di oggi e coincidenza
del vago passaggio di nuvole
sopra il pallone colorato
che sbalza tra le mani di bambini -
vedi e non vedi tra gli spruzzi
guizzare lucidi le braccia
se la luce si sposta confondendo
quello che sembra adesso invece
chiama a raccolta tutti i passi
lungo la strada bianca fino al mare -
frammenti chiari di un'infanzia
che si avvitava al corpo risalendo
dove non i gabbiani, non il molo
giù fino in fondo tra gli scogli -
no, dove lo spazio è sul confine incerto:
sale ogni cresta inquieta e si riposa
persa tra lame sparse che poi addensa,
di nuovo lascia andare il mare -
come una folla va verso una spiaggia
che la marea aveva ormai nascosta.
Così guardavo e sento
venire sulla sabbia inumidita
chi prima era al riparo sotto l'ombra -
come lo dice ancora il mare,
come lo sta sempre cantando
con il respiro ampio dell'eroe.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore cristina bizzarri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.