Pubblicato il 03/11/2025 21:05:49
Cosa meravigliosa l’alternarsi delle stagioni un di. Aveva un fascino allora l’andare in giro a coglierne cenni del cambiamento lungo i viali. Mi manca molto ciò: negli ultimi anni sembra che si sia disfatto il castello di carte delle stagioni. Giacciono ora i suoi ruderi come gettati alla rinfusa, senza più sequenza temporale logica che dia ad esse un ordine. Movimenti dell’anima, mi verrebbe da dire, vedendone nella mente le immagini insistenti affollarsi svolazzando avvizzite come narrassero fole d’autunno. È dall’interiorità che la terra umida o arida emana un umore altro che, sebbene sappia di marcite, par quasi che, pervasivo, stimoli stagioni folli ad accalcarsi impreviste ovunque.
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