Pubblicato il 30/04/2011 09:32:54
La pioggia nell’aria scuote il cembalo dei ricordi nella mattina assorta e distratta.
Si desta in gemme di rugiada la mia malinconia rosa languente nel giardino della memoria dimenticata all’ombra della tua carezza evanescente.
Ogni rimembranza risuona nel sonaglio d’argento. Eco di voci, balenio di luci confuse dal vento.
Ogni amara fragranza mi parla di Te, esule signore m’abbaglia il bruciante Ricordo del tuo perduto sorriso, del tuo sguardo mite e lontano nella selva d’incantate ore.
Ferita dai rovi dell’assenza nel dedalo invalicabile di spine della lontananza la mia mano.
Sferza la mia anima la pioggia nell’aria nell’incedere fragrante di primavera lo sguardo malinconico dell’iris blu illuminerà il mio cuore desolato nel silenzio soave della mia sera.
Dalle rovine del Tempo nella sinfonia incompiuta dei miei burrascosi giorni il più struggente dei rimpianti
per sempre Tu.
Profuma di pioggia la mia tristezza nella sera, nel passo di giava di primavera ogni suono mi sussurra di Te mio amato e perduto sovrano.
Piove come allora.
Percuote la mia anima ogni stilla d’argento. Nella desolata ora del memore turbamento mi parli ancora Tu, diletto signore ostaggio del tirannico vento.
Scende alfine la pioggia sul cuore in frantumi come petalo di rosa gentile.
Il Ricordo tuo nel languire dell’ultimo giorno d’ aprile sarà carezza senza fine per l’anima mia
che nella luce della tua silente presenza tornerà,
nel silenzio della stagione senza nome, della mia solitudine a fiorire.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|