:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Lettera al piccolo Alfie

di Gaetano Lo Castro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 05/05/2018 13:34:55

Caro Alfie,

il 9 maggio prossimo sarebbe stato il tuo secondo compleanno, e il giorno seguente sarebbe stato il tuo secondo onomastico, se l'odierna barbarie umana non avesse reciso la tua vita ancora in boccio.

E hanno decretato la tua morte coloro che avrebbero invece dovuto tutelare la tua vita: medici e giudici. Medici che invece di essere al servizio della vita, sono medici che procurano la morte, tradendo il giuramento di Ippocrate; giudici che invece di proteggere i bambini malati, sono giudici che emettono sentenze di morte, compiendo iniquità. Tutti costoro hanno stabilito che la tua esistenza non aveva alcun valore, che era inutile, e così ti hanno ucciso. Secondo il loro dire l'hanno fatto per pietà, per il tuo bene. Una pietà crudele. Un bene satanico.

E ti hanno soppresso contro il volere dei tuoi genitori, che hanno lottato in tutti i modi fino alla fine per difenderti, vedendosi negato anche il diritto di curarti in Italia, e infine il diritto di farti morire a casa. Questa si chiama democrazia, o tirannia?

Piccolo Alfie, tu porti il nome di Sant'Alfio, martirizzato insieme ai suoi due fratelli nel III secolo in Sicilia. E pure tu sei un martire. Sei un piccolo martire odierno, una vittima della persecuzione perpetrata dalla società neopagana, che nelle tenebre dell'idolatria corre verso l'abisso, che è orbata dalla sua superbia e dal suo delirio di onnipotenza, che ha tramutato il male in bene e il bene in male. Sei un piccolo Cristo, condannato a morte dalla legge iniqua del tuo popolo, dai Ponzio Pilato che si sono lavati le mani, dagli Erode che ti hanno rimandato a Pilato, dai potenti che non hanno speso una parola per la tua salvezza, da coloro che hanno approvato la tua soppressione. Tuttavia hai vinto tu, piccolo Alfie, hai vinto tu, piccolo Cristo, così come ha trionfato il Crocefisso: con le sofferenze dell'innocente, col sacrificio della vita, con l'apparente sconfitta. I veri perdenti invece sono tutti coloro che, in un modo o nell'altro, hanno contribuito alla tua uccisione.

No, non vince il male. Nemmeno quello spacciato per bene, quello spacciato per diritti, per libertà, per progresso. Nella lotta delle tenebre contro la luce, vince la luce. E tu, piccolo guerriero della luce, ora sei vittorioso nel Regno della Luce, nelle braccia del Padre Celeste. Certo adesso preghi per i tuoi genitori e per i tuoi uccisori; per i milioni di bambini soppressi nel grembo delle madri; per i neonati venduti e comprati; per i bambini a cui non viene riconosciuta la necessità naturale d'avere un padre e una madre, a cui vengono imposti due padri o due madri, come se i bambini fossero dei bambolotti che stanno bene con chiunque, pure con una coppia di oranghi o di androidi; ecc.

Caro Alfie, nel nostro mondo stolto sei stato scartato. Invece nell'eterno Regno della Luce le anime come la tua sono le più splendenti.

Addio, vittorioso guerriero della luce!

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaetano Lo Castro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Gaetano Lo Castro, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Lettera al Padre (Pubblicato il 06/04/2024 13:10:58 - visite: 145) »

:: Lettera a un giornalista (Pubblicato il 19/06/2021 22:49:55 - visite: 511) »

:: La più grande scommessa (Pubblicato il 29/09/2020 16:43:38 - visite: 601) »

:: Il male animale (Pubblicato il 28/04/2020 16:03:13 - visite: 602) »

:: Lettera di pancia e d’anima (Pubblicato il 23/03/2018 10:52:46 - visite: 747) »

:: Lettera a un italiano (Pubblicato il 25/02/2018 13:18:19 - visite: 585) »