Pubblicato il 12/04/2014 10:50:59
Giunge la sera, amica mia, e il tuo passo solitario s'affretta verso casa sul sentiero della malinconia.
Passano i giorni lungo i binari in una giostra di ricordi nei tuoi occhi febbrili rivolti all'orizzonte in cerca del domani.
Lo sai, amica cara, nel cuore cosa resta tra lo sgomento del timone vinto dalla sferza dell'onda amara quando si è sole nel coraggio disperato e tenace di nude mani a contrastare la tempesta.
Ti sia compagna nella sera, amica mia, la carezza di una preghiera che renda lieve il tuo cammino e dolce il ritorno come l'andare di un bambino nella festa di colori di un nuovo giorno.
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