La luce penetra e l'occhio vede
Il buio occlude il nostro vedere
Dall'esterno il suono penetra
Il rumore in pace per non udire
I sensori avvertono con il dolore
L'allerta difende il nostro valore
Si alzano i muri si cala il sipario
Precaria notte è al giorno contesa
La vanga nel solco rimane sbilenca
Aspetta la mano che sudata la stringe
Con colpi decisi a rimuovere la zolla
La luce che illumina eterna quei visi
Dal sole la vita si esplica e si esprime
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